lunedì 16 aprile 2012

Prepariamoci

Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a dibattiti tra politici disinformati o in conflitto d'interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero cambiare. (da Prepariamoci, Chiarelettere)
  
Prepariamoci. A cosa? Ad un mondo che avrà sempre meno. Ad esempio meno risorse naturali, meno cibo, energia. Ma se dobbiamo prepararci ad un futuro prossimo difficile questo prepararci non può essere un modo per cambiare qualcosa e reinventare un altro way of life, un pretesto per avere un nuovo approccio al mondo?
Ne abbiamo parlato con l’autore del libro Prepariamoci, Luca Mercalli.


Il titolo del libro può essere inteso già come un avviso per il lettore.
E’ più che altro un invito all’azione. Non ho voluto fare una enumerazione dei problemi ma ho voluto trattare delle possibili soluzioni partendo da un mio modello, che metto in pratica quotidianamente.
Il suo allarme ha come base un’analisi della società odierna. A suo giudizio stiamo inseguendo desideri precari e superficiali?
C’è un’ubriacatura di sogni sbagliati, un inquinamento mentale. Abbiamo conquistato e superato con fatica grossi problemi, come la fame, l’igiene, la libertà  e l’istruzione. Ma attenzione, non tutto si ferma qui, esistono ancora altre ‘piaghe bibliche’.
Una società fondata quindi sull’eccesso.
Vede, spendere soldi per un viaggio e un hotel di lusso sfrenato non sono necessità, ma è un eccesso che non ripaga a lunga scadenza.
Il futuro a cui io aspiro, e che propongo nel mio libro, si raggiunge solo ripulendoci dall’eccesso, sbarazzandoci del superfluo. Se no rischiamo in un collasso del sistema.
Come definirebbe il suo libro?
Non un saggio, un libro di narrazione reso vero perché nasce dall’esperienza e questo lo rende agli occhi del lettore credibile e documentato.
 Da dove partire per intraprendere il suo stile di vita?
Entrare nell’ottica che è un modello che non toglie nulla e che non emargina. Avere l’orto, stare attenti ai consumi e ai rifiuti non dà limiti.
Che vantaggi le dà?
Partici ed economici, perché ho deciso di investire nel mio piccolo nucleo. Ho un orto e pannelli solari. Il risparmio energetico, ad esempio, significa bollette meno care e meno ansie per il futuro.
 E poi, se vogliamo, c’è anche un appagamento etico, nel senso so che sto facendo qualcosa che migliora la qualità della vita di tutti noi e anche per quelli che verranno un domani.  
Lasciamo un consiglio pratico per uno stile di vita sano e consapevole?
Contrastare gli sprechi. Chiedersi ogni giorno per le azioni che compiamo ‘sto sprecando?’.
Se si entra in questa ottica tutto poi diventa più semplice.
Ad esempio, uno dei grandi sprechi italiani è la spesa: quando andiamo al supermercato contiamo fino a dieci prima di prendere un prodotto e chiediamoci in quel lasso di tempo se ne abbiamo veramente bisogno o se la nostra necessità deriva dall’influenza della pubblicità.
In ultimo, le sue letture preferite?
Non ho un libro preferito ma mi sento legato ad alcuni autori. Fra gli stranieri Hesse, per la sua vita vicina alla natura e basata sulla semplicità,  mentre fra gli scrittori italiani Fenoglio, Pavese e Mario Rigoni Stern, perché piemontesi come me.

Il cambiamento, quindi, deve partire dalle nostre case (più coibentate), dalle nostre abitudini, più sane e economiche (dal consumo d'acqua, ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall'orto all'impegno civile). Oggi non possiamo più aspettarci soluzioni miracolistiche: meglio dunque tenere il cervello sempre acceso, le luci solo quando servono.

‘Mi interessa molto il futuro, è lì che passerò il resto della mia vita’-  Groucho Marx



Luca Mercalli, torinese, presiede la Società meteorologica italiana e dirige la rivista "Nimbus".
Ospite fisso della trasmissione Rai3 "Che tempo che fa", cura per "La Stampa" la rubrica di meteorologia e clima. Tra i suoi ultimi libri: FILOSOFIA DELLE NUVOLE (Rizzoli 2008), CHE TEMPO CHE FARÀ (Rizzoli 2009), VIAGGI NEL TEMPO CHE FA (Einaudi 2010).
 Il suo libro PREPARIAMOCI  è ancora  in classifica a un anno di distanza dall’uscita.
Prepariamoci, Chiarelettere, 224 pagine, 14 euro.

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