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venerdì 11 maggio 2012

Impressioni fotografiche dal Salone del libro di Torino 2012

Per le parole avremo tempo, ora lasciamo spazio alle immagini.


Piero Fassino, sindaco di Torino, inaugura la 25esima edizione del Salone del libro di Torino.
"L'edizione di quest'anno è una delle più importanti manifestazioni culturali che la nostra città abbia saputo creare e sviluppare negli ultimi anni. In un mondo in continua trasformazione anche l'editoria non può esimersi di confrontarsi con la rete e con il web. Uno dei dibattiti a cui assisteremo al Salone sarà, appunto, sul destino delle modalità di lettura".


























martedì 24 aprile 2012

Il miglior libro per... ENZO MICCIO

Metri e metri di chiffon, strass, organza, seta, tulle: il mondo che sognano tutte le donne. E lui è bravissimo a tradurre in modo elegante e stupefacente i desideri delle signore di tutta Italia. Soprattutto nel giorno speciale di ogni donna: il giorno del sì, lo voglio.
Wedding planner dal gusto raffinato e ricercato, precursore e opinionista di tutti i trend della moda a livello internazionale, è uno dei volti più noti del canale Real Time. Esatto, proprio lui: Enzo Miccio. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui sul suo ultimo libro, la moda, il giorno del matrimonio e dei suoi gusti letterari.


 

Enzo, nel tuo libro ripercorri le tappe fondamentali dell'organizzazione di un matrimonio dando consigli ai lettori. Quali sono a tuo giudizio i momenti più delicati in cui bisogni porre maggiore attenzione nell'organizzazione di un Matrimonio da favola?
Tutti i momenti sono delicati e speciali. Solo una buona regia con una maniacale attenzione a tutti gli aspetti organizzativi e agli infiniti dettagli può assicurare un risultato "da favola". 
Cosa significa per te essere diventato anche scrittore?
E' una cosa a cui non avevo mai pensato ma che mi ha dato enormi soddisfazioni sopratutto con il terzo libro: Matrimonio da Favola. Ho raccontato, attraverso i rapporti che ho costruito con le mie spose, come e' nata la messa in scena del loro matrimonio ma anche l'amicizia che si e' poi consolidata e che dura tutt'ora. Una bellissima esperienza.
Ti piace leggere?
Ho imparato ad amare la lettura, anzi mi hanno insegnato ad amarla ed e' successo intorno ai venticinque anni grazie ad una persona a me molto vicina che mi consigliava autori e libri che hanno contribuito alla mia formazione.
Che ricordi hai legati alla lettura?
Molte vacanze in giro per l'Europa, momenti di evasione, qualche volta anche isolamento io e il mio libro soli sperando che non finisse troppo presto...
Quando preferisci leggere e dove?
Mai a letto, mi addormento, quindi ho solo i momenti di vacanza e relax.
Un personaggio di un libro a cui sei particolarmente legato.
Da ragazzo leggevo i gialli di Agatha Christie, mi affascinavano le ambientazioni e il buffo Poirot
Il genere letterario che preferisci.
Quelli storici li adoro ma ultimamente mi piace anche evadere con dei romanzi divertenti e leggeri. Di Sophie Kinsella, che ho avuto il piacere di conoscere, ho letto tutto.
Il tuo libro preferito?
Il Deserto dei Tartari mi ricorda la mia fanciullezza. Che bei tempi!
Il tuo autore preferito?
Non ho il mio autore preferito, il mio stilista preferito, il mio cibo preferito, il mio film preferito.
Sono uno curioso di tutto ma ci deve essere sempre qualcosa che mi possa attrarre e catalizzare l'attenzione.
Il libro che non sei riuscito a portare a termine?
Tanti, li chiudo e li lascio in libreria. Chissà mai che non ci ripensi!
Prima di salutarci, u
n consiglio per tutte gli sposi…
Siate voi stesse il giorno del matrimonio e cercate di seguire la strada della sobrietà e del buon gusto... Già in questo modo e' difficile, figuriamoci se vi lasciate prendere dalla mano!
E le dritte in fatto di moda per la prossima estate.
La moda della prossima estate?
Un'estate all'insegna del colore. Colori intensi a tratti fluo: il giallo, l'arancio, l'azzurro e il blu. Grande ritorno delle stampe floreali e zeppe anni ’70. Grande rispolvero del duo gonna e blusa a discapito dell'abitino. Banditi abitini sottoveste con spalline e vita bassa (per fortuna!). Dettagli in plexiglas colorato per gioielli e cinture.

Un matrimonio può essere perfetto anche se organizzato in poche settimane ma ricordate che se avete tanti invitati e volete progettare un vero “evento” avrete bisogno di pensarci con almeno un anno di anticipo. La location e il catering vanno scelti il prima possibile e lo stesso vale per l’abito, soprattutto se vi rivolgete ad una sartoria. Per evitare di trovarvi con l’acqua alla gola portatevi avanti e non aspettate l’ultimo momento per scegliere i cadeaux de mariage, prenotare la luna di miele e aprire la lista nozze. Accanto a voi nel momento in cui pronuncerete il “si” ci saranno i vostri testimoni avvisateli in tempo e, se necessario, occupatevi di voi di trasferimenti e stanze d’albergo. (da Un matrimonio da favola, di Enzo Miccio)




Un matrimonio da favola, Rizzoli, pagg.256, 21,50 euro.

lunedì 23 aprile 2012

Il Maggio dei ibri


Fuggiamo insieme.
Cresciamo insieme.
Con i libri e la lettura.






Oggi, Giornata Mondiale del libro, si apre il mese dedicato alla lettura che terminerà il 23 Maggio in concomitanza con la Festa del Libro.  Per tutti gli addetti ai lavori questo periodo è meglio noto come Il Maggio dei libri ed è promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni Culturali. L’edizione di quest’anno è particolarmente ricca di eventi e sorprese.
Abbiamo contattato la dott.ssa Flavia Cristiano, Direttrice del Centro per il Libro e la Lettura, per spiegarci le novità.

Signora Cristiano, su cosa avete puntato nella campagna di quest’anno?
Lo scopo è quello di portare il libro fra la gente, distribuirlo e farlo conoscere arricchendolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l’abitudine alla lettura: dalle grandi città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuovono iniziative per intercettare anche persone che di solito non leggono. Il libro come amico, compagno di viaggio, amante.
L’edizione di quest’anno ha una particolarità: siamo molto presenti su web, proprio per “parlare” con i giovani.
I posti dove organizzerete gli eventi?
Un po’ ovunque biblioteche, librerie, scuole, ma anche nelle strade, nelle piazze, nei parchi cittadini, nelle carceri, negli ospedali, sugli autobus. Quest’anno abbiamo allargato la cerchia includendo anche supermercati, treni Frecciarossa e piccole stazioni. Per questo motivo abbiamo strutturato una campagna diversificata: perché ognuno possa rispecchiarsi in base a dove percepisce il messaggio.
Chi ha partecipato nell’organizzazione?
Chiunque ami i libri, può essere promotore e testimonial, organizzando gli eventi o partecipandovi e contribuendo così a diffondere l’idea della campagna: autori e lettori, editori e librai, istituzioni e associazioni, radio e giornali, appassionati e curiosi, tutti insieme.
Alcuni esempi di eventi?
Presentazione di moderni booktrailer, giornate dedicate al bookcrossing e a stravaganti letture “in bicicletta”; flash mob in varie città, concorsi letterari, ascolti guidati, incroci con cinema e fotografia, laboratori di scrittura creativa e lettura espressiva, corsi di formazione editoriale, sedute di biblioterapia, mostre-mercato e banchetti di bouquinistes. E poi mostre e progetti per le scuole, ad esempio il “Viaggio della valigia dei libri”: porteremo in 27 scuole italiane fisicamente i libri in valigia per farli conoscere agli studenti. E poi ci sarà spazio per parlare di tutti i tipi di lettura, anche il digitale, l’ebook.
La lettura accessibile a tutti, in posti convenzionali e non. Questo il messaggio che emerge dall’edizione di quest’anno..
Esattamente. Portiamo la lettura dappertutto e in molteplici modi. Il libro si deve vedere ovunque, se ne deve parlare, bisogna far capire quanto è bello leggere. Il libro è una piacevole evasione che ti arricchisce la vita.
Da esperta, secondo lei in Italia si legge parecchio?
Non a sufficienza. Abbiamo grandi lettori che sostengono una grande industria letteraria. Ma non basta. Il numero dei lettori deve crescere e anche “quanto” si legge.
Chi legge nel nostro paese?
Le donne e i giovani in prevalenza. E poi le persone più istruite o chi ha libri in casa.
Per questo la campagna di quest’anno è basata principalmente sul web, per avvicinare i giovani, per creare una simbolica grande “libreria” accessibile anche in internet.
In ultimo, obiettivo di quest’anno del Maggio dei libri.
Crescere, ma non tanto di numero – che comunque ci fa piacere – ma di partecipazione. Vogliamo creare una rete sempre più numerosa che ruota attorno questo evento. Solo così possiamo effettivamente dire di far crescere la lettura, grazie ad un lavoro condiviso. L’unione di tante realtà interessanti può farci arrivare a quelle persone che effettivamente non leggono e poter trasmettere quest’amore. Naturalmente è un obiettivo a lungo termine, non abbiamo fretta.

Per maggiori informazioni su Il Maggio dei libri potete visitare: www.ilmaggiodeilibri.it;
e facebook/ilmaggiodeilibri

venerdì 30 marzo 2012

Libri al kg

Oggi ho partecipato a “Fa’ la cosa giusta!” a Milano, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di mezzo Eventi. Due i padiglioni in cui si snodano le sezioni della manifestazione, giunta alla sua nona edizione: turismo consapevole, mangia come parli, critical fashion, cosmesi naturale e bio, abitare green mobilità sostenibile, il pianeta dei piccoli, commercio equo e solidale, pace e partecipazione, servizi per la sostenibilità, spazio per la narrativa.
Mi dirigo proprio verso quest'ultima zona quando, nel corridoio fra un padiglione e l’altro mi colpisce un’immagine, uno stand con le cassette – quelle in legno che contengono la frutta dall’ortolano – piene di libri. Mi avvicino e vedo una grande pesa al centro. Si vendono libri al peso, ½ Kg a 3 euro.
L’iniziativa è promossa da Terre di mezzo e il ricavato andrà per il progetto “La grande fabbrica delle parole”.
Emanuela dallo stand si definisce soddisfatta dell’affluenza: “E’ venuta tantissima gente, si diverte a comprare i libri in questo modo e poi ricordiamo che il ricavato va tutto in un progetto importante, portare la scrittura creativa nelle scuole elementari, un laboratorio gratuito reso possibile da professionisti e appassionati della scrittura con la voglia di mettersi in gioco e dedicare parte del proprio tempo libero per condividere l’amore per la scrittura con i bambini di Milano in età scolare”.
Mi sono messa in fila, ho guardato, scelto e pesato. Ho in mano tre titoli dell’editore Terre di mezzo: “Il momento è atipico”, “Un giorno è bello, il prossimo migliore”, “Non si uccidono così anche i cavalli”.
Piace e mi piace questo modo di entrare in contatto con il libro, di comprarlo. Direi un modo più….sostenibile.

www.grandefabbricadelleparole.it


                                                   (foto di La Grande Fabbrica delle Parola)