Sant'Agostino, un libro al giorno

Lo sapevate che in tutto il mondo ogni giorno viene pubblicato un libro su Sant’Agostino?

E parlano tutti – nelle diverse declinazioni - della sua straordinaria vita e dei suoi studi, moltissimi conoscono la sua profondità del suo pensiero, molti sanno citare una sua frase. Nonostante questo in pochi sanno che è sepolto in Italia, a Pavia, da più di milleduecento anni, nella millenaria basilica di San Pietro in Ciel d’Oro .

Una settimana fa entro in libreria e vedo sullo scaffale delle novità un titolo che mi incuriosisce Sant’Agostino a Pavia. Le reliquie ritrovate, il pellegrinaggio, libro scritto da Antonello Sacchi, giornalista e mio caro amico. Lo chiamo immediatamente per vederci. Voglio farmi raccontare questa sua nuova avventura.

Antonello, come nasce questo libro?

Era da anni che avevo in mente questa idea e che desideravo realizzarla. A me piace e mi sento molto vicino a Sant'Agostino. E’ profondamente uomo come tutti noi, figura in cui ognuno ci si può rivedere, in ogni tempo ed epoca. Sant’Agostino si interroga, crede, riflette, pensa. E’ simbolo di quella sana inquietudine che anima e che dovrebbe animare tutti noi. Lui cerca: il credo comincia proprio qui, nella tensione alla verità.

Più che sulla sua figura il libro è incentrato sulla sua appartenenza a Pavia…

Sant’Agostino è conosciutissimo nel mondo ma non è così tanto diffuso il fatto che le reliquie si trovano a Pavia e che esiste un vero e proprio pellegrinaggio di turisti che aninamo la città ogni anno per venire a trovarlo. Sono partito da questo punto, da questa ‘riscoperta’.

Ho raccontato come sono arrivate qui le reliquie, le polemiche, le diatribe che è un po’ un aspetto dimenticato ma molto interessante. Ho raccolto le testimonianze di pellegrini ‘importanti’ che gli hanno fatto visita alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro.

E’ un opera interessante senza essere un saggio, perché intreccia una storia universale - quella di Sant’Agostino e delle reliquie -con la storia locale, quella di Pavia e della Basilica che lo accoglie. 

E’ stato faticoso scrivere quest’opera?

Ci ho messo più di un anno, tanto impegno ma tanto divertimento perché era interessante trovare un collegamento fra tutte le polemiche sulle reliquie. Ricostruire questa storia è come ricostruire una parte di fede nelle diverse epoche. Intorno a questo lavoro si è creata anche una rete locale a Pavia che ha – grazie anche al lavoro del Comitato Pavia Città di Sant’Agostino – fatto riscoprire la passione per Sant’Agostino.

Sei già al lavoro per un altro scritto o progetto?

(sorride) Diciamo di sì. Ma vi aggiorno più avanti.

Antonello Sacchi è giornalista e scrittore e collabora con diverse testate sia nazionali e locali fra cui l’avvenire. Dal 2007 segue i viaggi del Santo Padre. Dal 2008 è responsabile della Comunicazione del Comitato Pavia Città di Sant’Agostino. Fra i suoi scritti Martini nostro maestro, Pavia Sacra. Arte, fede e storia, Il Cammino di martino di Tours. Soldato per forza, vescovo per dovere, monaco per scelta, All’ombra della Cattedrale. Pavia: storia di una comunità, storia di una città.

Lo potete seguire sul suo blog http://santagostinopavia.wordpress.com


Sant’Agostino a Pavia. Le reliquie ritrovate, il pellegrinaggio, 128 pagine, 15 euro. In libreria da Marzo 2012