giovedì 12 aprile 2012

Il miglior libro per... CHIARA MACI

Se vi dico: esperta di comunicazione ed eventi, sommelier, critica gastronomica,  foodbloogger fondatrice e curatrice del famoso sorelleinpentola.com, chi vi viene in mente?
Tutto questo è Chiara Maci, giudice della trasmissione di successo su La7 Cuochi e Fiamme, in onda tutte le sere alle 18.40, condotta dal cuoco Simone Rugiati.
A distanza di  alcuni mesi dall’uscita del  suo primo libro la incontriamo per parlare di libri – sì, ama leggere e tanto – e di scrittori.
Si è rivelata un’intervista golosa, paragonabile ad un muffin caldo al cioccolato.


Chiara, iniziamo dal tuo rapporto con la lettura?
Meraviglioso fino a qualche anno fa. Il libro accanto al letto era un must. Era il momento di distrazione prima di addormentarmi. Ora mi ritrovo a passare pomeriggi in libreria, tornare a casa con decine di libri e non riuscire a cominciarne neanche uno.
Ho realizzato che amavo leggere fin fa ragazzina. Ma non ho mai letto romanzi o storie di fantasia. Amavo – e amo tuttora-  i libri biografici, quelli legati a storie vere, quelli scritti da giornalisti. Non sopportavo l'idea di leggere libri "inventati" e questa cosa mi è rimasta negli anni. Ancora oggi ho una libreria piena di cronache giornalistiche, saggi e biografie e nessun romanzo (a parte i classici...). 
Fra i tuoi ricordi, qualcuno è legato proprio ai libri?
Ricordo la libreria di casa dei miei genitori, piena di ogni genere letterario possibile. E i miei pomeriggi adolescenziali alla ricerca del libro perfetto...
Quando e dove preferisci leggere?
Quando ho tempo per farlo e nessun pensiero. Quindi in vacanza, principalmente.
Rispondi di getto: un personaggio letterario a cui ti senti legata.
Don Chisciotte. Il pazzo cavaliere che vede il mondo con occhi diversi.
Qual è il tuo libro preferito?
Un uomo di Oriana Fallaci. Ho un legame con questo libro che non saprei spiegare. La Fallaci è anche il mio autore preferito, grazie a lei  ho imparato a scrivere.
Un libro mai finito di leggere.
Il nome della rosa.
E’ in tutte le librerie “In due c’è più gusto” il tuo primo libro, scritto a quattro mani con tua sorella Angela. Diventare scrittrice cosa ha significato per te?
Il primo libro forse è una delle più grandi soddisfazioni che si possano avere. Scrivo da quando avevo 15 anni e dentro di me sapevo sarebbe arrivato prima o poi questo momento.
E’ stato La realizzazione di un grande impegno e la consacrazione di un legame unico con mia sorella.


Che impegno è stato scrivere un libro?
Devo dire che la stesura del testo è stata estremamente semplici, perchè essendo abituate a scrivere ricette ogni giorno, prepararne centoventi in più per il libro è stato un gioco da ragazzi. Il momento più bello è stato quello precedente dello studio del progetto, della scelta degli argomenti, dei titoli divertenti, degli spazi dedicati a noi.
Il libro ha un'impostazione particolare, un ingrediente rivisitato secondo Chiara ed Angela, messo a confronto e completato da un ricordo personale. Struttura interessante, perchè vi distingue dal resto dei libri di ricette.
Volevamo essere facilmente fruibili al lettore, attraverso la scelta dell'ingrediente e non della portata. E ci sembrava necessario aggiungere un ricordo personale, esattamente come nel nostro blog. In fondo le persone che ci seguono sono ormai legate a noi, conoscono la nostra vita e i nostri aneddoti e sono curiose di conoscerne sempre di nuovi.
Quindi ad ogni ricetta un ricordo, come se in ogni  creazione in cucina ci sia un po' - e lasciate - un pezzetto della vostra vita.
Sì, ogni piatto è legato ad un ricordo. Se parlo di sarde, penso immediatamente ad un piatto terribile preparato per una persona speciale un mese fa, se mi nomini la parmigiana mi riporti indietro di venti anni alle estati Agropolesi, se parliamo di tortellini, il ricordo di Bologna e dei miei nonni è ancora vivo. E così per tutto ciò che creo ogni giorno.
In ultimo, qual è il tuo piatto preferito, la ricetta che cucini per chi ami?
La parmigiana di melanzane vince su tutto. Ma l'importante è che siano piatti semplici, anche creativi ma con rispetto della materia prima. Per le persone che amo cucino di tutto, davvero. Ma con il cuore, sempre.

In due c'è più gusto, Pendragon, pagine 158, euro 15 

1 commento:

  1. Carina come sempre................il libro semplice e concreto come lei.....................

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